L’epoca iniziale da cui parte l’analisi storica del volume, corrisponde agli avvenimenti della Campagna d’Egitto di Napoleone, anche se non si può trascurare di tenere presente che l’integralismo ha origine molto più antica. L’integralismo di oggi, però, è un fenomeno completamente diverso rispetto al passato e la globalizzazione ha contribuito in forma determinante a tale evoluzione in senso decisamente negativo. Alla base di ogni forma di fondamentalismo religioso, c’è sempre un’interpretazione di libri sacri che giustifica ogni pensiero e ogni azione, tuttavia, raramente tali interpretazioni sono corrette, al passo con i tempi e con la necessaria esegesi, nonché  aderenti al dettato di fede. L’integralismo terroristico, inteso come deriva del fondamentalismo religioso, che usa la religione come scudo e alimenta l’intolleranza, è un’infiltrazione nefasta all’interno dell’inarrestabile processo della globalizzazione in quanto ne mortifica gli effetti, distrugge la dignità umana e considera inesistente il valore della vita. Affidare alla storia il compito di offrire spunti di meditazione su questo spinoso argomento diventa, pertanto, un esercizio basilare per conoscere meglio questo terribile nemico. “La tolleranza è necessaria così in politica come in religione; solo l’orgoglio ci fa essere intolleranti” (Voltaire)